l'energia e lo sviluppo economico sostenibile
Facility di irraggiamento gamma Calliope
La facility di irraggiamento Calliope è stata progettata e realizzata presso il Centro Ricerche ENEA Casaccia (Roma) verso la fine degli anni ’60 per applicazioni in campo agro-alimentare. Dai primi anni ‘80, è coinvolta in attività di ricerca, nell’ambito di progetti e collaborazioni a livello nazionale ed internazionale, volti allo studio, alla caratterizzazione ed alla qualifica di materiali, sistemi e dispositivi da utilizzare in ambienti ostili caratterizzati dalla presenza di radiazioni (Nucleare, esperimenti di Fisica delle Alte Energie, Spazio, applicazioni mediche).
La facility Calliope è costituita da un impianto di irraggiamento gamma caratterizzato da una sorgente radioisotopica di Cobalto-60 (energia media = 1,25 MeV). Si tratta di un impianto a piscina per lo stoccaggio “a umido” della sorgente, costituita da 25 barrette cilindriche di Cobalto-60, doppiamente incapsulate in contenitori di acciaio inox e rispondenti alla normativa di riferimento ISO 2919. Tali barrette sono attualmente disposte in una rastrelliera piana (area attiva 41 cm x 75 cm). L’impianto è licenziato per un’attività massima permessa di 3,7x1015 Bq (100 kCi), mentre l’attività attuale (gennaio 2023) è pari a 1,4x1015 Bq (37 kCi). L’impianto è caratterizzato da una cella di irraggiamento di grandi dimensioni (7,0x6,0x3,9 m3), che permette l’esecuzione simultanea di test di irraggiamento in diverse condizioni di dose rate (massimo valore attualmente disponibile: 6,4 kGy/h).
E’ possibile inoltre condurre test in condizioni particolari di temperatura, atmosfera (aria, gas inerte, atmosfere modificate, vuoto) e sotto tensione. L’impianto è dotato di un sistema robotizzato per l’acquisizione di foto e video all’interno della cella in condizioni di irraggiamento e di un sistema di controllo, monitoraggio diagnosi e gestione. E’disponibile inoltre la simulazione del campo gamma all’interno della cella stessa mediante codice Montecarlo-Fluka.
Al termine dei test di irraggiamento condotti, vengono rilasciati certificati di irraggiamento e di dosimetria riconosciuti a livello nazionale ed internazionale.
E’ in corso la Certificazione ISO 9001 (entro il 2023) e ISO 17025 (entro il 2024).
La facility è inoltre dotata di un laboratorio dosimetrico per la determinazione sperimentale dell’intensità di dose nei vari punti della cella. In particolare, possono essere impiegati diversi sistemi dosimetrici, in funzione dell’intervallo di dose assorbita di interesse, sia assoluti (soluzione Fricke 20 - 200 Gy), che relativi (Red perspex 5 - 50 kGy, radiocromici 1 kGy – 3 MGy, ESR-alanina 1 Gy – 500 kGy, dosimetri a termoluminescenza TLD 0,1 mGy – 100 Gy, dosimetri elettronici RADFET 0,01 – 1000 Gy). Il dosimetro assoluto viene tarato annualmente presso l’Istituto Nazionale di Metrologia delle Radiazioni Ionizzanti (INMRI).